L'Umbria è una delle regioni
dell'Italia Centrale: confina a ovest e nord-ovest con la Toscana,
ad est e nord-est con le Marche, a sud con il Lazio. L'Umbria
è l'unica regione del nostro paese che non si affaccia
sul mare. Le sue province sono Perugia
(capoluogo) e Terni. Il suo nome
deriva da un'antica popolazione che abitava in quella zona: si
tratta degli Umbri, abitanti dell'antica Umbria già dal
I secolo a.c.
Questa regione è molto ricca di acque: vi sono il Tevere
(il terzo fiume italiano) che attraversa la regione da nord a
sud ed il Nera; è presente inoltre il Lago Trasimeno (il
quarto lago più grande d'Italia) interamente sito nel territorio
umbro. Per quanto riguarda il turismo, in questa regione sono
presenti centri storici ed artistici di notevole importanza come
ad esempio Assisi, Orvieto
e Gubbio.
In Primo Piano:
Gubbio
Gubbio è una cittadina di antichissime origine sita alle
falde del monte Ingino: è una delle più antiche
città dell'Umbria e si è mantenuta benissimo nel
corso dei secoli. A testimonianza delle sue origini, vi sono le
Tavole Eugubine (un importantissmo
documento storico) ed il teatro romano che si trova appena fuori
le mura. La città di Gubbio è sovrastata dalla Basilica
di Sant'Ubaldo che custodisce le spoglie del patrono e
conserva capolavori artistici che ricordano l'importanza di questa
cittadina nell'epoca medievale. Intorno al III secolo a.c. Gubbio
si alleò con Roma e nel 90 a.c. divenne parte della tribù
Crustumina. Durante il periodo imperiale Gubbio ebbe uno sviluppo
elevato e poi fu distrutta da Totila. La città tornò
in auge dopo il 1000 quando divenne libero comune e nel 1350 fu
Signoria governata dai Gabrielli. In seguito la città venne
governata dai Montefeltro di Urbino e nel 1500 circa questi vennere
sostituiti dai Della Rovere: l'ultimo erede di questa famiglia
cedette Gubbio al Papa nel 1624 e nel 1840 entrò a far
parte del regno d'Italia.
Gubbio è una delle città più caratteristiche
d'Italia in quanto ha mantenuto quasi totalmente la sua struttura
medievale; la struttura degli edifici è prevalentemente
romanica; è tipica della città la porta
del morto, un'apertura stretta sita in alto rispetto alla
porta principale, attraverso la quale secondo la leggenda si facevano
passare le bare.
Gubbio è ricca di storia e di testimonianze francescane:
la vestizione di San Francesco, l'ammansimento
del lupo e l'assistenza ai lebbrosi ma è altresì
famosa per una festa che vi si celebra il 15 maggio, vigilia di
S. Ubaldo. La Corsa dei Ceri di Gubbio
risale al XII secolo ed è una delle feste più caratteristiche
del nostro paese. I ceri sono tre grandi macchine di legno a forma
ottagonale fissate in basso a delle barelle ognuna delle quali
sotiene una statua di un santo: Sant'Ubaldo protettore dei muratori,
S. Giorgio protettore dei commercianti e S. Antonio protettore
dei contadini. I ceraioli la mattina del 15 maggio e traspostano
i Ceri per la città finché verso le 18 vengono benedetti
e da qui inizia la corsa lungo la discesa di via Dante verso la
basilica; dopo la corsa viene deciso il vincitore in base a come
la cprsa è stata fatta e non a chi è arrivato per
primo: Sant'Ubaldo è infatti sempre la prima statua che
deve entrare nella basilica.
Cittą e localitą principali Assisi + Perugia + Terni +
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